Sabine Verhulst
Sabine Verhulst ha insegnato Letteratura e cultura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Universiteit Gent (Belgio) dal 1994 al 2017. Afferisce al Dipartimento di Letteratura, dopo aver diretto il Dipartimento di Lingue romanze dal 1 ottobre 2008 al 31 dicembre 2010. Dal 1990 al 2002 ha insegnato Letteratura italiana all’Université Libre de Bruxelles. Dal 2013 al 2017 è stata componente del Consiglio della Ricerca (Commissione Alfa) della Universiteit Gent.
Il 18 ottobre 2014 è stata eletta Socio ordinario dell’Accademia Reale fiamminga del Belgio (Koninklijke Vlaamse Academie van België). Dal 1 gennaio 2018 è membro del Comitato Consultivo della Dutch Foundation for Literature (Amsterdam).
I suoi interessi scientifici si rivolgono alle seguenti aree di ricerca: questioni di retorica e di poetica; letteratura e storia delle idee; l’Italia e i viaggiatori del Grand Tour; la figura e l’opera di Dante Alighieri, la figura e l’opera di Giacomo Leopardi; la figura e l’opera di Vitaliano Brancati; scrittori e ideologia politica 1930-1955. I rapporti tra i “Vijftigers” e l’Italia. Letteratura e ecologia.
Ha tenuto seminari e lezioni per Scuole di Dottorato di varie Università italiane (Bologna, Padova, Pavia, Torino, Università per Stranieri di Perugia, Scuola di Dottorato Internazionale in “Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento” Firenze / Prato, Università di Roma “La Sapienza”). È stato membro del Collegio docenti del Dottorato in lettere della Scuola di dottorato in Studi Umanistici dell’Università di Torino. Dal 2009 al 2018 ha diretto la collana monografica «Romanica Gandensia» (Droz, Genève). Ha collaborato e collabora con varie riviste scientifiche, tra cui «Studi e problemi di critica testuale», «Giornale storico della letteratura italiana», «Rivista di storia della filosofia», «Italianistica», «Lettere italiane», «Incontri. Rivista europea di studi italiani» e «Il confronto letterario». Dal 1999 svolge consulenze per il Nederlands Letterenfonds (Dutch Foundation for Literature, Amsterdam) per la valutazione di progetti di traduzione letteraria dall’italiano in neerlandese. È stata referente per gli scambi LLP/Erasmus (SMS/TSM) con le Università di Bologna, Torino, Pavia, Verona e Catania. È stato membro del comitato di direzione della Sezione belga dell’ISRI.
Ha ideato e/o (co)organizzato i convegni internazionali Le pacifisme en Belgique et en Italie à la veille de la première guerre mondiale, Bruxelles, Palais des Academies, 22 novembre 2013; Tradizione e creatività nelle forme gnomiche in Italia e nell’Europa del Nord (XIV-XVII ss.), Universiteit Gent, Università di Bologna, EPHE-Sorbonne, Paris VII, Scuola internazionale di Dottorato in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento di Firenze, Gent, 27-29 novembre 2008; Segni di Napoli. Tracce letterarie, linguistiche ed artistiche, Gent, Het Pand, 23 aprile 2009; Le età dell’uomo nella lingua e nella letteratura italiana, Gent, Het Pand, 22-23 ottobre 2004; Immaginazione e conoscenza nel Settecento italiano e francese / Imagination et connaissance au XVIIIe siècle en France et en Italie, Gent, Het Pand, 9 -10 marzo 2001. Ha partecipato a vari convegni e seminari in qualità di relatore.
Ha tenuto e tiene regolarmente in Fiandra conferenze divulgative in italiano e in neerlandese su temi di letteratura e di cultura italiana.
Pubblicazioni ecopoetiche:
– Sabine Verhulst, Leopardi. De brem (La ginestra), in (eds.) A. Roose, K. De Temmerman, J. Van Pelt, Great Poems. Houden van beroemde gedichten, Gent, Academia Press, 2019 (in press).
– Sabine Verhulst, Vitaliano Brancati: una fantasia diabolica, Roma, Carocci, 2016.
– Sabine Verhulst, Ricomporre Napoli nell’immaginario: la visione di Raffaele La Capria, in (eds.) M. Bonaria Urban, R. de Rooy, I. Vedder, M. Scorretti, Le frontiere del Sud. Culture e lingue a confronto, Cagliari, CUEC editrice , 2011, pp. 157-164.
Bibliografia completa: https://research.flw.ugent.be/nl/sabine.verhulst